Gli obiettivi..., ...questi sconosciuti

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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 24/9/2008, 20:03     +1   -1




" cercando di dare una risposta unica, comprensibile e senza troppi paroloni ( anche se spesso sono d'obbligo ), ho messo giò due righe sugli obiettivi, ovviamente è ancora una prima bozza, ma il vostro parere mi sarebbe utile: manca qualcosa? cosa andrebbe spiegato meglio?? ho scritto qualche cavolata??? devo darmi all'ippica???? ecc ecc
...grazie :) "


Le caratteristiche ottiche principali di un obiettivo sono lunghezza focale e luminosità

esempio: “nikon AF-S DX 18-55/3,5-5,6 G VR”, “canon EF 100/2,8 USM” o “sigma 70-200/2,8 APO DG EX HSM


-La Lunghezza Focale è espressa in millimetri, da essa dipende, tra l'altro, l'angolo di campo ripreso: maggiore è la focale minore sarà l'angolo di campo dando quella sensazione di avvicinamento al soggetto ( naturalmente quando l'obiettivo presenta nel nome due differenti lunghezze focali siamo di fronte ad uno zoom o “a focale variabile” )
Per semplicità ( soprattutto la mia, perdonatemi ) d'ora in poi prenderò spunto dai formati nikon per indicare la misura dei sensori: ci sarà quindi il formato FX ( 24x36mm uguale alla vecchia pellicola ) e il più piccolo DX ( 16x24mm ) in uso, mm più mm meno, nella maggior parte delle reflex digitali di oggi

Angoli di campo per fotocamere a pellicola “35mm” o sensori digitali FX “24x36mm”
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forese è più esplicativa questa pagina della tamron [ ovviamente va bene per tutti gli obiettivi ]

Il problema nasce quando prendiamo lo stesso obiettivo e lo usiamo su fotocamere con sensori ( o pellicole ) di dimensioni differenti: in questo caso [ quindi a parità di lunghezza focale ] minori saranno le dimensioni del sensore e minore sarà l'angolo ripreso da quel determinato obiettivo, così dire 50mm ( o qualsiasi altra misura ) non significa più nulla se non affiancata dalla misura del sensore/pellicola con cui si lavora
Per cercare di rendere le cose più facili si usa parlare di Lunghezza Focale Equivalente: sarebbe la lunghezza focale necessaria ad un obiettivo per coprire lo stesso angolo di campo se montato su di una fotocamera FX, così quando vedremo che il nostro obiettivo è un “28mm equivalente” sapremo che copre un angolo di circa 75° fregandocene se magari in realtà abbiamo per le mani un 18mm o un 7mm

In basso potete vedere un esempio di come un obiettivo da 180mm montato su una Nikon D3 e su una D70 crei due immagini differenti, la D70 sforna la stessa immagine che produrrebbe la D3 se fosse stato montato un 300mm

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D3 < < --------------------------------------------------------- > > D70
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Problema: un obiettivo nato per il FX può funzionare su una digitale DX, ma, al contrario, una lente costruita espressamente per il formato DX non riuscirà a coprire un'area sufficientemente grande per impressionare per intero il sensore FX
L'area gialla nell'immagine in basso è proprio la parte non coperta dagli obiettivi DX sui sensori FX Alcune fotocamere FX sono comunque in grado di tagliare, in gergo “croppare”, l'immagine in modo da funzionare come se avessero un sensore DX...nelle situazioni di emergenza tutto fa brodo

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-La Luminosità [ o Apertura Massima Diaframma ] di un obiettivo è indicata da un numerino che ci dice quanta luce riesce a passare quando il diaframma è completamente aperto, più piccolo il numero maggiore sarà la quantità di luce che passa [ quindi un obiettivo con apertura massima 2,8 è più “luminoso” di uno con apertura 5,6 ]
Si può trovare scritto in diversi modi: f:2,8 * f=2,8 * 1:2,8 * f/2,8 * /2,8 è sempre la stessa cosa, lo stesso diaframma...ma a noi fotografi piace complicarci la vita
Gli zoom generalmente hanno due valori di luminosità [ uno per la focale minore e uno per la maggiore ], i più costosi riescono a mantenere lo stesso valore di diaframma a tutte le focali

-Il Diaframma se ne sta nascosto dentro l'obiettivo praticamente invisibile ( infatti è sempre tutto aperto, si chiude solo al momento dello scatto ) ed è un dispositivo essenziale per la fotografia: permette [ assieme al corretto tempo di scatto ] di ottenere la giusta esposizione della foto, determina la pdc e, purtroppo per noi, influisce anche sulla resa globale della lente
FOTO 6
I valori del diaframma possono apparire piuttosto strani a chi li incontra per la prima volta
Questo perché il valore del diaframma è dato dal rapporto Lunghezza focale fratto diametro apertura diaframma [ ed essendo misurate entrambe in millimetri si perde pure l'unità di misura, rendendo di fatto il diaframma un valore “adimensionale” ]
La sequenza usuale dei diaframmi è: 1 – 1,4 – 2 – 2,8 – 4 – 5,6 – 8 – 11 -16 – 22 – 32 [ ma si possono usare anche tutti i valori intermedi ]
Ogni valore di apertura indica un passaggio di luce DOPPIO rispetto al valore precedente [spesso si parla di stop
Quindi aprendo l'obiettivo a f:4 passerà il doppio della luce rispetto al f:5,6 e metà rispetto a f:2,8

- La Profondità Di Campo [ in seguito pdc, chi ama gli inglesismi la chiama dof ] è quella zona dell'immagine, davanti e dietro il punto di messa a fuoco, che risulta perfettamente nitida [ la parte alle spalle del punto di messa a fuoco è sempre maggiore di quella davanti ]
FOTO 7
Può essere di pochi millimetri come di centinaia di metri, tutto dipende da: 1-apertura del diaframma, 2-lunghezza focale, 3-distanza di messa a fuoco
Prendendo in considerazione un parametro alla volta, mantenendo gli altri due inalterati, possiamo dire che:
~Minore è l'apertura del diaframma maggiore è la pdc
~Maggiore è la lunghezza focale minore è la pdc
~Maggiore è la distanza di messa a fuoco maggiore è la pdc


f:2,8
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f:8
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f:32
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una volta per capire come funzionava bastava osservare la scale della pdc impressa sull'obiettivo:
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coi nuovi obiettivi bisogna girare con calcolatrice e metro :(

...continua

Edited by issac dan der grimnebulin - 14/12/2008, 22:28
 
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Nidoc
view post Posted on 4/10/2008, 06:42     +1   -1




Scusa il ritardo nella risposta... molto interessante :woot: , anche perchè se sono riuscito a capici qualcosa io... lo capiranno di sicuro tutti :D .
 
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andrea maria
view post Posted on 4/10/2008, 14:37     +1   -1




si è dimenticato di aggiungere che serve il libretto degli assegni :rolleyes:
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 4/10/2008, 16:16     +1   -1




quello lo davo per scontato :P

...in realtà non è assolutamente necessario spendere cifre folli ne per la fotocamera ne per gli obiettivi, anche se il limite "cifra folle" è diveso per ognuno ;)
 
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andrea maria
view post Posted on 4/10/2008, 16:22     +1   -1




no bhè certo scherzavo. l'importante è il corpo macchina è un obiettivo base buono. però vedo che un tele con una massima sotto i f/2 hanno cifrotte belle elevate
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 4/10/2008, 16:42     +1   -1




tele sotto a f:2 ci sono solo gli 85mm mi pare e il f:1,8 tutto sommato non costa poi molto [ 500€ ]

a f:2 ci arrivano solo un paio di altri obiettivi ma che hanno senso solo se usati per "guadagnarsi il pane"...a noi fotoamatori [ più o meno evoluti ] non cambierebbero in alcun modo la vita anche potendo permetterceli
 
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andrea maria
view post Posted on 4/10/2008, 17:49     +1   -1




si si certo è che sono rimasto ancora gli anni 70!
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 14/10/2008, 17:44     +1   -1




lo so...le ultime foto sono un po' troppo grandi...ma ho la connessione lenta e non ho voglia di fare l'upload di nuovo :P

magari domani
 
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andrea maria
view post Posted on 22/10/2008, 22:29     +1   -1




scusa issac ma per dx cosa si intende precisamente, l'innesto oppure la lunghezza focale, ossia un 18-55 che si comporta effettivamente come tale senza il fattore di moltiplicazione?
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 22/10/2008, 22:39     +1   -1




dx indica la dimensione del formato del sensore montato sulla fotocamera ( più piccolo di quello fx che è uguale alla pellicola 24x36mm )
se il dx è riferito ad un obiettivo significa che quest'ultimo è costruito in modo da coprire esclusivamente l'area del sensore dx lasciando scoperti gli angoli del fx [ e che, in ogni caso, bisogna fare il calcolo per la lunghezza equivalente ]

spero di essermi capito :P
 
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andrea maria
view post Posted on 24/10/2008, 17:04     +1   -1




spiegato casomai :D si si certo è che sono ancora un po' arruginito ma ci sto facendo l'abitudine ai ragguagli tra obiettivi. quindi il linea di massima non vengono costruiti obiettivi per sensori dx che siano effettivamente dei 18-55 e non slittino in realtà più avanti?
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 24/10/2008, 17:18     +1   -1




CITAZIONE (andrea maria @ 24/10/2008, 18:04)
quindi non vengono costruiti obiettivi per sensori dx che siano effettivamente dei 18-55 e non slittino in realtà più avanti?

la ruggine dev'essere contagiosa...che vuol dire?? :unsure:
 
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andrea maria
view post Posted on 24/10/2008, 23:57     +1   -1




nel senso che qualsiasi obiettivo esistente ad esempio 18-55 montato su un dx diventa un 29-70 (o quello che è) e per avere di conseguenza un effettivo 18-55 bisognere usare un obiettivo a lfe inferiore ovviamente a 18 (ora non sto a fare l'equivalenza). invece con l'fx il fattore di moltiplicazione è quasi nullo. dimmi tu ;)
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 25/10/2008, 08:22     +1   -1




con l'fx ( o la pellicola ) il fattore di moltiplicazione E' nullo ( o meglio è x1 ) perchè è la pietra di paragone

per il resto tutto ok

effettivamente, per avere una focale equivalente a 18mm su dx devi usare una focale reale" inferiore" [ circa 16mm ]



 
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andrea maria
view post Posted on 25/10/2008, 22:15     +1   -1




ok ora è tutto chiaro, ma che tu sappia in commercio non ci sono gruppi lenti non equivalenti (al 36), ossia costruiti effettivi 18-55 per i formati dx
 
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16 replies since 24/9/2008, 20:03   1875 views
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