andrea maria |
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| la fotografia o come la chiamo io "catch time" "catch life" mi ha sempre appassionato. mi ha sempre appassionato il poter "inquadrare" la vita e "intrappolare" il tempo. poi le fotocamere, ovviamente quelle "d'argento" mi hanno sempre affascinato con i loro obiettivo 50mm le ghiere gli obiettivi spropositati, insomma è come se chi possedesse quello straordinario aggeggio avesse qualcosa in più, come una macchina del tempo o degli occhiali a raggi x ( ). per questo ho sempre seguito la fotografia come forma d'arte affine alla pittura, seguendo i lavori di ernst haas, gordon parks, minor white, george silk e altri. è una forma di espressione come il cinema la musica, e accessibile a tutti. basta un po' di creatività e si può fotografare il mondo da prospettive inimmaginabili. con un libro di qualche ventennio fa ho imparato le basi e poi mi sono divertito a catturare un po' di tutto. infatti le pose che preferisco sono le istantanee. tecnicamente non mi sono mai spinto oltre le telemetro e le compatte digitali, per pigrizia o piuttosto per incostanza, mettiamola così. è tutto ..o quasi
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