Dizionario By .IKO.

A

Autofocus: Automatismo che permette di mettere a fuoco automaticamente un soggetto.

Angolo di campo: Gli obiettivi hanno un angolo di campo che esprime l'ampiezza dell'area inquadrata. L'unità di misura sono i gradi (°)

B

C

D

Diaframma: Insieme di lamelle che formano un foro nell'obiettivo attraverso il quale passa la luce, si capovolge e impressiona la pellicola o il sensore della fotocamera.

E

F

Fotografia: La parola foto deriva dal greco Photos, e grafia vuol dire scrittura, quindi la fotografia è la scrittura con la luce su materiali fotosensibili.

Fotocamera: La parola fotocamera vuol dire la camera della luce (foto dal greco photos) o camera a tenuta di luce, infatti è come una scatola a tenuta di luce con meccanismi che permettono di regolare l'apertura di un foro di dimensioni variabili (le dimensioni variano grazie al diaframma) e l'apertura dell'otturatore in un certo lasso di tempo. Così la luce impressiona la pellicola o il sensore della fotocamera e, nel caso fosse una fotocamera analogica con un processo di fissaggio e sviluppo viene creato il negativo della fotografia, mentre se è una fotocamera dgitale, questa stessa elabora la luce che è arrivata al sensore e la trasforma in un file.

G

H

I

L

Lunghezza focale: Distanza tra la prima lente ed il piano focale se l'obiettivo avesse solo una lente. L'unità di misura si esprime in mm.


M

Messa a fuoco: Mettere a fuoco un soggetto vuol dire far si che tale soggetto ruisulti nitido nella fotografia. Viene effettuata allontanando o avvicinando opportunamente alcune lenti dell'obiettivo alla pellicola.

N

O

Otturatore: Un insieme di lamelle che si aprono quando viene scattata la foto per permettere alla luce di passare e di impressionare, a seconda del tipo di fotocamera, pellicola o sensore.

Obiettivo: E' un dispositivo ottico in grado di far arrivare alla pellicola o al sensore un'immagine. E' costituito da una o più lenti oppure da specchi concavi (obiettivo catadriottico).

P

Profondità di campo: La parte nitida nella foto, si parla di poca PDC (Profondità Di Campo) quando l'area nitida della foto è molto piccola, mentre quando si parla di molta PDC vuol dire che la parte della foto nitida è molto estesa. Più il diaframma è aperto minore sarà la PDC, quindi più il diaframma sarà chiuso, maggiore sarà la PDC. Più i mm di un'obiettivo diminuiscono più sarà la profondità di campo, quindi l'area messa a fuoco, sempre parlando ad ugual apertura del diaframma.


Q

R

S

T

Tempo d'esposizione: Il lasso di tempo nel quale l'otturatore lascia passare la luce facendola arrivare ad impressionare la pellicola o il sensore.

U

V

Z




Se dico strafalcioni avvisatemi

..::IN ALLESTIMENTO::..

Edited by .IKO. - 21/9/2010, 11:44

avvisato

cioè?... dove?

di questa non sono sicuro ma io ho sempre considerato la lunghezza focale come la misura tra la lente e il piano focale [ immaginando che l'obiettivo abbia una sola lente ]

perchè zoom?? se proprio si deve parlare di "potenza" dovrebbe esser fatto confrontando focale minima e massima [ i famigerati "per" ]

la messa a fuoco è in un solo punto, meglio parlare di "zona nitida" davanti e dietro il punto di messa a fuoco

il contrario

ah, insomma è tutto sbagliato, vabbè, ora correggo

casomai non si fosse capito sono in Modalità Grande Pignolo


è la luce a impressionare [ si impressiona solo quando vede la mia brutta faccia ] ...e cmq non sono sicuro sia un termine valido anche per i sensori digitali


il piano focale ha lenti?? ...manca un pezzo
e se ha una sola lente non credo la si debba considerare "prima"


ma anche no: un 5000mm alla minima distanza di messa a fuoco darà immagini più piccole di un 100mm macro alla minima distanza di messa a fuoco
...io mi concentrerei più sull'angolo di campo

capito, vabbè, ora devo fare i compiti, appena finisco spremo un po' le meningi e cerco di correggere

in che senso piu' piccole? alla minima distanza il 5000mm dovrebbe fungere da telescopio mmm

qui sta il problema, per un 5000mm la minima distanza di messa a fuoco sarà di alcune decine di metri e non potrà in alcun modo competere con un macro

questo per dire che l'ingrandimento deve essere considerato tenendo conto anche della distanza di messa a fuoco e non solamente dei millimetri di focale

right..

ok, quindi cosa dovrei scrivere? cioè.... più i millimetri aumentano, più...?

io ho pensato:

Più i millimetri aumentano più i soggetti in lontananza saranno ingranditi.


che ne dite? va bene?

no, perchè anche quelli vicini saranno ingranditi

aggiornato