nikonf65 |
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| E' un libro molto profondo. Inizia con la semplice storia di un ragazzo che sembra tutt'altro che riflessivo, anche abbastanza stupido... L'incontro con Henry Wotton invece fa avvenire in lui un cambiamento che lo stravolgerà per sempre. A mio parere non è per nulla pesante, mantiene una linea di condotta che non abbandona mai. A volte può sembrare difficile da capire: in effetti è difficile estrapolare gli aforismi di Wotton e cercare di darne un senso al di fuori di quel contesto, ma presa la mano, è una operazione che avviene spontaneamente. L'unica parte davvero noiosa del racconto è quella serie di capitoli, inseriti solo successivamente, che presentano digressioni e discorsi troppo filosofici e che a mio parere poco hanno a che fare con la storia. Anzi, ne fanno perdere quasi il filo.
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