Informazione su obiettivi

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Giu77cn
view post Posted on 25/9/2011, 13:38     +1   -1




Ciao a tutti...
eccomi che comincio, da neofita, a fare domande... :D
Io ho una compatta Panasonic FZ28 18x con la quale mi diverto a fotografare di tutto.
Ho appena fatto una settimana di ferie in Toscana (Pienza e dintorni) e ho fatto un sacco di foto che continuo a riguardare in quanto i paesaggi sono fantastici.
Volevo capire, però, che macchina dovrei avere per poter fare foto ancora più belle, non solo per i paesaggi, ma anche per i ritratti e le foto macro.
Quando sono in giro vedo persone che hanno dei cannoni al posto degli obiettivi. Che particolarità hanno queste ottiche così voluminose?
Vorrei avere una reflex per poter avere la scelta degli obiettivi al momento giusto ma cosa devo sapere prima?
A me piace fotografare tutto ma mi piacciono anche le forti zoommate!
Chiedo troppo? :o:

grazieeeee
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 25/9/2011, 20:52     +1   -1




la prima cosa che devi sapere è quanti soldi ti sono rimasti nel conto corrente ;)

a quel punto si potrebbe pensare di parlare di questo o quel modello di reflex, purtroppo anche restando nell'ambito amatoriale si parla di una spesa variabila tra i cinquecento e i mille euro per un corpo macchina e un obbiettivo base

onestamente al momento tutte le reflex in circolazione offrono prestazioni fotografiche di buon livello, considerando che quel "simpaticone" di Benedusi ha recentemente presentato un intero servizio fotografico realizzato con un iPhone direi che c'è da stare tranquilli

è anche vero che se si decide di prendere una reflex magari ci sono altri elementi, al di la della semplice resa fotografica, da tenere in considerazione...velocità autofocus, dimensioni del mirino, capacità di fare video, personalizzazione della fotocamera ecc

in più non va dimenticato che ci sono, per quanto pochi, alcuni obbiettivi che possono far decidere in favore di una marca o l'altra, su tutti i canon 70-200/4is e 100-400is ...quindi pensare solo alla reflex è inutile, perchè al momento le migliori reflex [ nella categoria under1000 ] sono probabilmente le pentax ma poi a trovare le lenti è leggermente più difficoltoso

meglio partire dalla fine quindi: pensa a quali foto vuoi fare, trova gli obbiettivi e alla fine scegli tra le reflex che li possono montare

fortunatamente per i "classici" come ritratti, paesaggi, macro in qualsiasi caso caschi in piedi, i limiti principali sono il budget a disposizione e la "simpatia" per un marchio piuttosto che per un altro

riguardo ai "cannoni" montati sulle reflex dei turisti in giro per il mondo il discorso è piuttosto vario

in linea di massima un obbiettivo ha dimensioni direttamente proporzionali alle dimensioni del sensore della fotocamera su cui è montato

Confronto-dimensioni-sensore-digitale-722784

quindi se volessimo avere gli stessi risultati che da la tua FZ20 zummata al massimo su una reflex serve una cosa un "tantino" più grossa...senza contare il discorso luminosità che fa ingigantire ulteriormente gli obbiettivi

...e buona parte di chi compra una reflex lo fa proprio per poi potersi mettere in mostra sfoggiando lenti da uno due chili e/o è così pigra da preferire un unico obbiettivo [ magari di qualità più scadente ] per evitare di sostituire le lenti durante la giornata
 
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Giu77cn
view post Posted on 26/9/2011, 11:31     +1   -1




quindi mi stai dicendo che con la mia FZ28 posso fare tante cose che fanno le reflex? :o:
Diciamo che a me piace fotografare di tutto ma a volte mi sembra di non avere tutto quello che mi occorre. :huh:
Per quello pensavo ad una reflex con possibilità di avere più obiettivi.
 
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Giu77cn
view post Posted on 26/9/2011, 13:11     +1   -1




queste sono alcuni tipi di foto che mi piace fare

p1060316a

p1060289e

p1060352d

p1060338c

p1060738k

Così capite cosa fotografo e che corpo/obiettivo dovrei avere per farle più belle.

grazieeeeeeeeeeeeeeeeee
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 26/9/2011, 16:03     +1   -1




CITAZIONE (Giu77cn @ 26/9/2011, 12:31) 
quindi mi stai dicendo che con la mia FZ28 posso fare tante cose che fanno le reflex? :o:

si, basta chiarire prima quali siano i limiti di scatto e di utilizzo delle foto: se vuoi fare una stampa di un metro di lato e sai che la scatterai per forza a 1600iso meglio evitare le compatte, se invece scatti col treppiede a 100iso durante il giorno magari nessuno si accorgerà della differenza

forse il limite fisico più evidente delle compatte, oltre alla resa ad alti iso, è lo sfocato: per riuscire ad evitare di avere sempre tutto a fuoco bisogna fare i salti mortali
CITAZIONE (Giu77cn @ 26/9/2011, 12:31) 
Diciamo che a me piace fotografare di tutto ma a volte mi sembra di non avere tutto quello che mi occorre. :huh:

allora pensa a quello che ti occorre: una lente più lunga, più corta, più luminosa, più nitida, iso alti senza "rumore"... ...??
CITAZIONE (Giu77cn @ 26/9/2011, 14:11) 
queste sono alcuni tipi di foto che mi piace fare
...
...
Così capite cosa fotografo e che corpo/obiettivo dovrei avere per farle più belle.

anche in questo caso la risposta è un'altra domanda: come avresti voluto farle quelle foto??
perchè con una reflex e il solito superzoom 18-200 ti sarebbero uscite delle foto totalmente...uguali

-nella prima la cosa più evidente è senza dubbio il flash che "ammazza" la luce della candela, magari treppiede e tempi lunghi avrebbero salvato un po' la situazione, anche senza reflex

con la reflex, forse il classico "cinquantino" avrebbe permesso un margine di manovra meno ristretto, magari aggiungendo un po' di sfocato dove non c'è nulla di interessante da vedere, se recupero una candela simile 'sta sera provo ;)

-nella seconda si vede come anche una foto ridimensionata scattata a soli 500iso faccia vedere del rumore a livelli sicuramente oltre la soglia di sopportazione, probabilmente anche allungando il tempo di scatto permettendo quindi iso inferiori non avrebbe migliorato la situazione...una reflex avrebbe di certo evitato il problema...ma rumore a parte che sarebbe cambiato??

giusto per dire la cosa più banale: ne il motorino ne le persone a lato sarebbero scomparsi ;)
bastava fare qualche passo avanti o mettere la macchina in verticale e si sarebbe risolto tutto

poi magari con una reflex e un'ottica supergrandangolare si poteva ottenere qualcosa del tutto differente

-nella terza la cosa sbagliata è stata la sceltaa del momento: a mezzogiorno il fotografo mangia o dorme, difficilmente scatta :P
lo so, a volte si è costretti, ma in tal caso puoi avere anche una haselblad medioformato ma il risultato cambierebbe davvero di poco

ma in ogni caso non giustifica la postproduzione apprentemente assente, un po' di "vita" la si poteva recuperare da qualche parte e, fili dell'alta tensione a aprte, poteva essere comunque un bello scatto di viaggio

con la reflex dalla stessa "postazione di tiro" avresti anche inquesto caso ottenuto la stessa foto

-nella quarta, vabbè in questo caso c'è poco da dire, l'occhio rosso non mente, sparata di flash in notturna che non può che dare che questo risultato

-nell'ultima non vedo nulla di sbagliato [ magari un piccolo ritocchino alle alte luci per togliere quel "grigino" da poco contrasto ], anzi mi stupisce non poco la nitidezza, per quanto la foto sia ridimensionata

con la reflex forse avresti potuto ottenere lo stesso scatto stando un po' più distante dal gatto ;)



...giusto qualcosa per parlare un po' e per avere un punto di partenza per magari riuscire ad arrivare ad una soluzione di un qualche tipo
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 26/9/2011, 20:26     +1   -1




senza flash:


con flash:


entrambe scattate con un 50mm a f:2,8 [ ma si trovano facilmente obbiettivi più luminosi di uno stop o due ]...non sono ovviamente dei "capolavori", anzi fanno pure un po' schifetto, ma per parlare un po' di illuminazione vanno bene

la prima è al naturale, solo la luce delle candele, ho modificato il bilanciamento del bianco...ma solo un po', lasciando [ almeno sul mio monitor ;) ] una dominante calda che in genere viene associata all'illuminazione delle candele e del fuoco in generale, ma volendo si può portare tutto ad un bianco più neutro, questione di gusti

la seconda unisce la luce delle candele a quella del flash...che per l'occasione ho fatto rimbalzare sul coperchoio rosso di una scatola di cartone per tentare di equilibrare la tonalità delle due fonti luminose, in modo da poterle modificare nello stesso modo...direi che la luce extra non è molto invasiva [ complice il flash era a 1/32 della potenza :P ] ma permette di avere una maggiore uniformità di esposizione, utile amgari ci siano dei soggetti extra nella foto e non solo candele... e per l'occasione preferito mantenere un bianco davvero bianco, nei limiti del possibile e della cosa messa su in fretta e furia

tutta sta manfrina per dire cosa?? ovviamente per dire che l'illuminazione è la componente principale di una foto e che la si gestisce sempre nello stesso modo, che si usi una reflex o una compatta
 
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Giu77cn
view post Posted on 26/9/2011, 20:59     +1   -1




CITAZIONE (issac dan der grimnebulin @ 26/9/2011, 21:26) 
senza flash:
(IMG:https://i.imgur.com/BeLPIl.jpg)

con flash:
(IMG:https://i.imgur.com/wJSVvl.jpg)

entrambe scattate con un 50mm a f:2,8 [ ma si trovano facilmente obbiettivi più luminosi di uno stop o due ]...non sono ovviamente dei "capolavori", anzi fanno pure un po' schifetto, ma per parlare un po' di illuminazione vanno bene

la prima è al naturale, solo la luce delle candele, ho modificato il bilanciamento del bianco...ma solo un po', lasciando [ almeno sul mio monitor ;) ] una dominante calda che in genere viene associata all'illuminazione delle candele e del fuoco in generale, ma volendo si può portare tutto ad un bianco più neutro, questione di gusti

la seconda unisce la luce delle candele a quella del flash...che per l'occasione ho fatto rimbalzare sul coperchoio rosso di una scatola di cartone per tentare di equilibrare la tonalità delle due fonti luminose, in modo da poterle modificare nello stesso modo...direi che la luce extra non è molto invasiva [ complice il flash era a 1/32 della potenza :P ] ma permette di avere una maggiore uniformità di esposizione, utile amgari ci siano dei soggetti extra nella foto e non solo candele... e per l'occasione preferito mantenere un bianco davvero bianco, nei limiti del possibile e della cosa messa su in fretta e furia

tutta sta manfrina per dire cosa?? ovviamente per dire che l'illuminazione è la componente principale di una foto e che la si gestisce sempre nello stesso modo, che si usi una reflex o una compatta

rimango basito!!! :o:
mi rendo conto di essere proprio "gnurante" in materia!!! :(
anche i commenti sulle mie foto mi hanno sbalordito. Non ce la farò mai a venirne fuori dalla fittissima nebbia che mi avvolge in questo campo. :wacko:

Faccio i complimenti a te :clap: e tutti quelli come te!!!

Grazie anche per le spiegazioni. ;)
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 26/9/2011, 21:16     +1   -1




...allora mi permetto di consigliarti due libri "fendinebbia" che potrebbero aiutarti ad evitare i platani lungo la strada:
L'occhio del fotografo e L'illuminazione nella fotografia digitale, entrambi di Michael Freeman [ ed. Logos ]

parlano dei fondamentali della fotografia: composizione e illuminazione, niente di "tecnico" rigurdante l'attrezzatura [ o comunque molto poco e di scarsa importanza ], vanno bene indifferentemente per chi ha una polaroid, una compatta o un banco ottico ;)
 
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Giu77cn
view post Posted on 28/9/2011, 08:36     +1   -1




CITAZIONE (issac dan der grimnebulin @ 26/9/2011, 22:16) 
...allora mi permetto di consigliarti due libri "fendinebbia" che potrebbero aiutarti ad evitare i platani lungo la strada:
L'occhio del fotografo e L'illuminazione nella fotografia digitale, entrambi di Michael Freeman [ ed. Logos ]

parlano dei fondamentali della fotografia: composizione e illuminazione, niente di "tecnico" rigurdante l'attrezzatura [ o comunque molto poco e di scarsa importanza ], vanno bene indifferentemente per chi ha una polaroid, una compatta o un banco ottico ;)

Non Vi nascondo che sono rimasto assolutamente impietrito dalle Vostre parole!!! :wacko:

Sapevo di non sapere nulla di fotografia ma adesso ho la consapevolezza che è un mondo molto al di là della mia galassia!!! :o:

:ahahah: :ahahah: :ahahah:

Mi ci vorrà molto tempo ma... qualcosina riuscirò a farmi entrare nella testa. Ad una certa età è più difficile imparare.... :ahahah:
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 28/9/2011, 17:47     +1   -1




naaa...oramai è tutta discesa, la parte più difficile era mettersi in discussione, una volta fatto quello ad impare ci vuole poco...anche se si è diversamente giovani :P

...e non dimenticare di postare altre foto che noi siamo sempre dispoti a massacr...criticare costruttivamente il lavoro altrui :fisch:
 
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Giu77cn
view post Posted on 1/10/2011, 14:25     +1   -1




p1060270n

p1060463i

p1060505n


Giudizi su queste foto.... :blink:

Dai, sfogatevi pure, su... :D

dai vostri giudizi pian pianino imparerò a correggere gli errori.

ciaooooooooooooooooooo
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 1/10/2011, 16:26     +1   -1




mi sono preso la libertà di ritoccare un paio di tue foto in modo da rendere più immediata l'idea di "cosa avrei fatto al posto tuo", se ti da fastidio cancello tutto e continuo a parole, no problem ;)



-avevo già in precedenza parlato di "dare un po' di vita" alla foto, si tratta di smanettare un po' con il contrasto, luminosità e la saturazione...il risultato è forse un po' troppo "americano" [ loro vanno matti per colori al limite dell'innaturale e forti contrasti ] ma è una interpretazione come un'altra, forse ne sarebbe uscito anche un bianco&nero interessante

...volendo si sarebbe potuto togliere la macchina, non sapendo se era li parcheggiata o solo di passaggio ho preferito lasciarla in modo da ricordare che certi piccoli particolari sono molto importanti ;)

ho anche rimaneggiato l'inquadratura mettendo al centro del fotogramma il casolare che è quello che avrei fatto in fase di scatto [in realtà in fase di scatto ne avrei fatte due o tre con composizione differente...ma alla fine presumo avrei scelto questa come soluzione finale:

lXzpK




-anche nell'esempio successiovo ho tagliato un po' di roba, ma più che per aggiustare la composizione l'ho fatto proprio per sfoltire particolari inutili, come la piccola costruzione a destra o tutto quel cielo senza un minimo di "spessore"...ho "tagliato" anche il palo in primo piano, nonostante io sia uno della scuola "non si toglie ne si aggiunge MAI niente" non vedo perchè obbligare gli altri a fare come faccio io...anche perchè è inutile negare che migliora di parecchio la foto anche solo quel palo in meno

anche 'stavolta le tonalità sono piuttosto forti, quindi da regolare a piacere, ma visto che la foto è stata fatta alle sei del pomeriggio ho anche aggiunto un po' di colore "tramonto" alla scena...il mio monitor non è calibrato [ presumo nemmeno il tuo ] quindi quello che si vede magari non è esattamente quello che io vorrei che si vedesse, ma credo sia innegabile che ora si veda chiaramente che le due foto sono state scattate in momenti ben differenti del giorno:

fhJQV




-l'idea alla base dell'ultimo scatto è sicuramente buona, ma l'inquadratura è stata fatta in fretta e furia con risultati assai negativi, niente foto "alternativa" perchè non c'è abbastanza margine di manovra nello scatto originale...bastava provare a mettersi un po' più a destra, "puntando" un po' più a sinistra per evitare di inquadrare gli alberi [ in controluce per forza di cose "neri e informi" ] e inquadrare un po' più di nuvole...sia sopra che sotto, nel riflesso dell'acqua


...uff, nemmeno 'sto giro un motivo per prendere una reflex :B):

ps: se dai un numero o un nome alle foto noi poi evitiamo di chiamarle "quel paesaggio a pag2 dopo il gatto ma prima del tramonto"...alla lunga potrebbe creare confusione :P
 
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Giu77cn
view post Posted on 2/10/2011, 08:10     +1   -1




:unsure:
mmmm.... si, è vero tutto quello che dici e va bene... ma perchè bisogna modificare una foto dopo averla scattata?
Perchè si deve manipolare quello che è l'immagine reale di quel momento?
Io sono dell'avviso che bisogna saper fare una fotografia nel modo migliore ma nel momento in cui si scatta. Per cui saper scegliere la posizione, la luce, i tempi di apertura, gli iso, ecc... ecc... (questa è la mia idea)
Perchè togliere, per esempio, un palo della luce se fa parte del paesaggio reale? Posso capire la presenza fastidiosa di un'automobile, anche se, secondo me, in alcuni casi può dare la sensazione di movimento... di vita... :wacko:
Le vostre critiche sono ben accette ma, a volte, mi pare che si voglia esasperare nella perfezione arrivando quasi all'irreale, ad una cosa che al momento dello scatto non era così.
Io voglio imparare a saper impostare uno scatto nel momento e nel modo giusto agendo sui parametri basilari (menzionati poco fa).
Come quando si fotografano le modelle/attrici che poi vengono ritoccate al photoshop per renderle più belle: :o: non è la realtà dei fatti!!!
A cosa serve, allora?
Comunque grazie per darmi le dritte per migliorare i miei scatti. :clap:
 
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issac dan der grimnebulin
view post Posted on 2/10/2011, 12:54     +1   -1




[ ne è uscito un post-fiume, in cui molti aspetti sono sicuramente già di vostra competenza, ma senza mettere tutto nero su bianco non riuscivo a tenere il discorso in piede, se vi annoiate potete saltare direttamente ai punti 5b e 5c ;) ]

anche considerando solo la fotografia che interessa a noi, che comprende la fotografia "artistica" e quella "della memoria" [ che magari a volte coincidono ], parlare di realtà significa al massimo aggiungere un genere in più...

esterne131105071308110553_big

kandinsky02ki6

...come nella pittura ci sono gli iperrealisti e gli astrattisti, più mille altre sfumature differenti

nella fotografia a dire il vero si da molta più importanza al soggetto che al modo in cui è stato catturato, ma appunto almeno un po' conta anche quello e di certo non c'è un modo più "giusto" di un altro, ognuno tratta le sue foto come preferisce, spesso in base a delle "regole" autocostruite che riguardano solo lui

ma prima di parlare di queste "regole" bisogna fare obbligatoriamente un passo indietro e parlare di come funziona una macchina fotografia e di come si scontra con la realtà così come noi la percepiamo, dovendo riassumere la questione è abbastanza semplice e lineare:
1> la sorgente luminosa illumina il soggetto
2> la luce riflessa dal soggetto va verso la fotocamera
3> la luce attraversa l'obbiettivo [ parametri: lunghezza focale, messa a fuoco, diaframma ]
4> la luce finisce sul sensore "impressionandolo" [ parametri: tempo di scatto iso ]
5> qualcuno o qualcosa trasforma le informazioni depositate sul sensore [ parametri: un sacco ri boba, leggere il seguito ;) ]

1> 2> i primi due punti rappresento quello che noi vediamo, ad occhio nudo, quando osserviamo quello che vogliamo fotografare, nessun trucco o deformazione o abbellimento, potremmo in effetti definirla la realtà

3> ...appena l'occhio passa dal mondo reale al mirino della macchina fotografica le cose cambiano in maniera drastica, questo perchè obbiettivi differenti [ inteso come lunghezza focale ] vedono la realtà in maniera differente:
b01 b03 b05

ma anche la scelta del diaframma ha un forte impatto sulla realtà:

dsc04290 dsc04291

4> se gli iso permettono solo di gestire gli altri parametri senza alcun effetto pratico sulla foto il tempo di scatto invece permette in certe situazioni di "traformare" le foto in maniera più o meno radicale:

2011-03-08_152131

ecco come, anche solo limitandosi alle più elementari impostazioni di scatto, l'immagine che va a finire sul sensore potrebbe non avere nulla a che fare con la realtà, pur non avendo ricevuto nessuna modifica "esterna"....ovviamente il ragionamento si applica anche nel verso opposto: è di sicuro possibile cercare di utilizzare le impostazioni, tra le centinaia di combinazioni possibili, più idonee a rendere il passaggio della luce tra il mondo reale e il sensore il più "indolore" possibile

5> ora si fa davvero complicata, andiamo con calma:
5a> la luce che finisce sul sensore viene trasformata dalla fotocamera in "numeri" che vanno a costituire il file RAW [ che, come il negativo della pellicola, NON è una foto ma solo "informazioni" ]
5b> a sua volta il file RAW può essere salvato direttamente nella scheda di memoria per poi essere elaborato al pc [ come il negativo che deve essere poi sviluppato in camera oscura e poi stampato ]...
5c> ...oppure, come accade quasi sempre nelle compatte dove non è possibile scegliere, subisce una trasformazione successiva diventando in un file jpg [ e questo si che è una immagine...come se lavorassimo con una polaroid ]

ora i parametri con cui un raw viene trasformato [ si usa il vecchio termine "sviluppato" originariamente utilizzato per le pellicole ] in "immagine" sono tantissimi e la loro scelta permette, come in precedenza, di dare una priorità alla "realtà" o allo "spettacolo", va da se che le impostazioni possibili on-camera e la potenza del processore della fotocamera stessa permettono di sfruttare un centesimo delle informazioni presenti nel RAW rispetto al pc di casa utilizzato coi giusti programmi [ come una polariid non si può paragonare al risultato di una stampa in camera oscura ]...prima del lungo discorso filosofico sulla realtà prendiamo in considerazione una cosa, forse passata inosservata:

se si leggono con attenzione i punti 5b e 5c nn si può che giungere ad una conclusione: una foto DEVE essere elaborata DOPO lo scatto perchè altrimenti non sarebbe una foto ma solo una manciata di numeri, il che ovviamente porta alla conclusione che se abbiamo una foto allora l'abbiamo anche modificata dopo lo scatto...che ci piaccia o meno, e a questo punto tanto vale farlo nel modo migliore ;)

tutto questo però ci dice solo il perchè si deve modificare la foto dopo lo scatto ma non il quanto, se il perchè, spero sia risultato chiaro, si tratta di un semplice obbligo, dovuto al modo in cui una fotografia si forma, il quanto è una scelta del tutto personale, dove nel calderone dobbiamo ricordarci di mettere anche tutti gli elementi pre-scatto che abbiamo visto avere anch'essi un grande impatto sul mondo reale

a conoscermi bene sapresti che sono altamente allergico sia ai ritagli che al timbro clone, più volte ho affermato che se in una foto si deve togliere o aggiungere qualcosa, ma anche solo raddrizzare l'orizzonte, allora la foto è venuta male e la si deve rifare ;)
...ma appunto sono delle mie peronali regole che applico alle mie foto ma che in genere non uso come punto di riferimento per il giudizio delle foto altrui, nelle foto da me ritoccate avevo messo ben in chiaro che la mia era soltanto una delle mille possibili interpretazioni dello scatto e che servivano principalmente a mostrare che le compatte hanno meno limiti di quanto si pensi, non avevo alcuna intenzione di fare il professorre e dimostrare nulla

riassumendo: la fotocamera se la si usa nel modo giusto e si post-produce la foto nel modo giusto può riuscire a rappresentare il mondo in una qualsiasi gradazione compresa dall'iperrealismo all'astrattismo, proprio come la pittura o altre forma d'arte visiva...la scelta di mettere dei paletti al proprio modo di lavorare è personale, come ovviamente è una scelta altrettanto personale e lecita limitare il proprio tipo di scatti a un genere predefinito


nb: ho tralasciato diversi aspetti tecnici rigurdanti il passaggio dal mondo realle alla foto, ma già così sono arrivato a proporre una buona cura per l'insonnia, non volevo esagerare :P
ho altresi evitato di rispondere agli aspetti più etici e personali della domanda originale, non mi sto nascondendo ma la roba da digerire è già molta, appena ci si mette daccordo su quello di cui ho disusso fino ad ora possiamo andare avanti senza alcun problema

ciaociao
 
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view post Posted on 2/10/2011, 14:42     +1   -1
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La fotografia, come del resto altre forme di arte figurativa, non è riproduzione, ma interpretazione della realtà. E questo in ogni caso, tranne naturalmente in quello in cui si vuole espressamente riprodurre un originale, ma questo esula dal discorso fatto qui. In tal senso l'elaborazione dopo lo scatto è lecita. Già la scelta dell'inquadratura, del luogo da cui la foto viene fatta, della lunghezza focale, del mettere o meno a fuoco certe parti piuttosto che altre, della provenienza della luce ecc. ecc. sono interpretazioni. Che esse avvengano durante la ripresa o dopo, un tempo in laboratorio, oggi con appositi programmi, poco conta. Quel che conta è il risultato. Naturalmente il buon fotografo è in grado di prevedere ed avrà poco o magari nulla da correggere. Tuttavia talora è "necessario": il palo della luce nella realtà quasi scompare, perché non attinente e dato che vediamo dinamicamente e non staticamente lo "ignoriamo". Toglierlo nella foto significa fare lo stesso lavoro che fa il cervello nella realtà, che viene interpretata senza appunto l'elemento che nella foto - statica - diventa di disturbo e che quindi è lecito togliere. Meglio forse sarebbe forse, ove possibile, scegliere l'inquadratura così da non riprendere il palo, ma talora non è possibile.
 
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